Quando un Uomo è in una relazione profonda con la propria donna è in contatto con i cicli naturali della terra e della Luna.
Questa è una conoscenza antica, persa nel tempo e mai più riconosciuta nel mondo moderno, connettersi e comprendere la natura ciclica delle donne, significa iniziare a fluire e sostenere il ritmo naturale delle cose, e la relazione stessa ricevere benefici.
Il messaggio negativo che gli uomini hanno ricevuto sul ciclo mestruale, è quello di allontanarsi in questo periodo in quanto l’instabilità e la lunaticità della donna va evitata.
Questa è una delle maledizioni del patriarcato, in quanto gli uomini fanno parte anche loro di questo processo naturale.
Vediamola da una prospettiva diversa:
le mestruazioni non sono semplicemente un periodo di sanguinamento, ma un viaggio attraverso le quattro stagioni interne.
Per le donne questo periodo dura all’incirca 28 giorni, ogni stagione rappresenta circa una settimana.
L’inverno è il periodo del sanguinamento. E’ fondamentale comprendere che l’utero non sta solo rilasciando sangue, ma si sta liberando e depurando da energie accumulate nel mese.
Quando una donna si apre al proprio corpo, tutto questo diventa un dono divino, onorando la purezza che il corpo sta ricostruendo.
Il sanguinamento rappresenta la perdita, in questo momento la donna è più sensibile, un messaggio in cui le vieni chiesto di scendere nelle profondità e di riposare, per nutrirsi e coprirsi con le calde coperte dell’anima.
Purtroppo con la vita frenetica odierna non è semplice per la donna trovare tempo a sufficienza per riposare, ma basterebbe poco anche solo per consapevolizzare il sanguinamento in modo che lei possa rilasciare.
Se non si è in grado di far fluire, di lasciare andare o trovare del tempo per farlo, questo accumulo porterà a mantenere frammenti energetici e resti del ciclo precedente all’interno dell’utero.
Un accumulo che andando avanti porta a dolori nel corpo.
Se l’uomo comprende il momento, è riesce a offrire dello spazio per far riposare la sua donna durante il sanguinamento, si sta permettendo di affrontare il dolore di lasciare andare insieme, un regalo per lui di saggia introspezione di una paternità donata alla Sacra Terra.
L’utero della donna è un contenitore potente, trattiene anche le tensioni energetiche dell’uomo, rilasciate attraverso il rapporto sessuale o attraverso la relazione emotiva, nel ciclo mestruale viene tutto trasferito e liberato.
Questo è un dono per il mondo intero.
Una volta passato il sanguinamento, l’oscurità lascia il posto alla nuova vita: la primavera. Se la donna ha avuto l’opportunità di riposare e rilasciare nel suo tempo mestruale, si innalza verso una nuova energia vivificata nel suo corpo ripulito. E anche l’uomo dopo aver rilasciato e donato la sua paternità alla Madre Terra, beneficerà di nuova energia. Questo è il tempo di fare le cose, si va verso una nuova vita.
Dalla primavera si passa all’estate, questo è il momento dell’ovulazione, la donna è fertile. Si trasforma, lo sguardo diventa morbido, gli occhi brillano, l’energia è accogliente, si sta creando la vita.
L’estate è un momento piacevole, sempre pronta a ricevere e non solo il seme, ma pronta a ricevere ispirazione in modo diverso dalle altre fasi, un momento di condivisione privilegiata non solo per creare la vita ma per crearvi insieme, è in questa fase speciale che la donna si fonde in visioni creative, può fondere il seme di luce maschile e direzionarlo verso nuovi progetti, un’ incarnazione per l’universo, un contributo energetico.
Dalla calda e accogliente estate si passa all’autunno, il tempo di raccogliere di tagliare ciò che non serve, la sensibilità della donna si sta trasformando, è quasi come se si potesse effettivamente vedere la svolta della stagione.
Tutto si sta orientando verso l’interno, i vecchi schemi si riproducono ed è il momento di vederli, per fare chiarezza, può essere doloroso a livello emotivo, un momento in cui ci può essere una certa resistenza, e quindi l’ego, l’irritabilità possono prendere il sopravvento.
Tuttavia se l’uomo è in grado di stare al fianco della donna nel suo amore, potrà vedere la sia compagna che sta lottando con le sue resistenze per poi rilasciarle nell’ inverno.
C’ è una danza assoluta in questo santo movimento, la danza dei cicli tra il sole, la Luna e la Terra, noi ne facciamo parte.
E’ stata per tanti secoli oppressa dal dolore e dalla vergogna, liberarsi dai condizionamenti rende liberi e ci solleva dalle distorsioni.
Un uomo non deve avere solo consapevolezza dell’aspetto biologico del ciclo della donna, ma soprattutto dell’aspetto energetico in continua evoluzione per lei e di conseguenza per lui.
La danza è mutevole.
Come l’uomo incarna le quattro stagioni attraverso il movimento del sole, più dilatato, più lungo, esterno, egli abbraccia le quattro stagioni interne della donna, più brevi e intense, è cosi il fluire passa da dentro al fuori e viceversa.
Ma se questa ciclo di scambio è bloccato, da una parte o ambedue, potrà risultare difficile esternare le emozioni, e il dolore interno si intensificherà.
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