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Qual è il mio percorso di Uomo?


“Avevo da poco divorziato dopo 17 anni di matrimonio e la mia ex moglie con i figli si erano trasferiti a seicento chilometri di distanza. Io in quel periodo ero pazzamente innamorato di una donna più giovane che stava prendendo le distanze.

Volevo riconquistarla, senza di lei non riuscivo a vivere, ma sentivo in cuor mio che la stavo perdendo. Desideravo proteggermi dalla sua imminente mancanza, dalle notti solitarie e la dolce lussuria che guariva la ferita di un matrimonio e di un amore fallito. In me la vita era scompigliata come un vecchio vestito sgualcito.

Un giorno sono andato a trovare un vecchio amico e gli ho raccontato la mia situazione, mi diede dei consigli molto importanti, che poi hanno dato significato al mio essere uomo nel tempo.

Mi disse:

“ Ci sono due domande che un uomo deve chiedersi per crescere.

La prima è: qual è il mio percorso e dove sto andando?

La seconda domanda è: chi verrà con me in questo viaggio?

Se modifichi l’ordine delle domande ti troverai nei guai e non crescerai mai come uomo”

Fu allora che capii l’influenza che la donna aveva nella mia vita e in quella di tutti gli uomini.

Ci sono donne che incarnano e vivono archetipi femminili in modo potente ed attivano in noi uomini emozioni che ci sorprendono e che dirigono la nostra coscienza a una consapevolezza profonda.

Nel mio percorso personale, sono sempre stato divorato dalle donne, impegnato in una lotta ansiosa e senza fine, nella ricerca della “donna giusta”, la formula magica per far funzionare la mia relazione e per vivere un buon matrimonio.

Ero anche preoccupato per la sessualità, sarò abbastanza bravo? Avrà raggiunto l’orgasmo? Perché non sono così potente per tutto il tempo? Cosa faccio con il mio desiderio di altre donne?

L’aspetto più complicato nel mio matrimonio era la mia insistenza a dover risolvere sempre tutto, per tutto il tempo: desideravo insomma che funzionasse ad ogni costo.

Il divorzio alla fine ruppe il modello simbiotico padre-madre, e con tutte le sue illusioni di libertà ed estasi, sono ripartito esplorando nuovamente la mia sessualità nella ricerca della donna giusta.

Mentre cresceva la mia ossessione per le donne, mi venne in mente che se avessi conosciuto i miei aspetti femminili avrei ottenuto più motivazione, piacere ed aiuto.

Ma tutta questa ricerca mi buttava ancora di più nelle braccia delle donne e i mie sforzi risultavano del tutto vani.

In realtà ho compreso come gli uomini non siano ben consapevoli del potere che l’archetipo femminile ha su di loro, e di quanto, in realtà, siamo collegati. Anche perché molto spesso rimaniamo continuamente scollegati dal nostro stesso “essere maschile” e dai suoi sentimenti più profondi.

Siamo, a volte, talmente incantati da questo Femminile Sacro, da non fermarci un attimo a capire chi siamo noi, uomini.

E da qui che inizia il dramma della vita, il paradiso da cui siamo stati espulsi è il nostro corpo.

La Dea che ci può salvare, è anche la madre che ci neghiamo. Ha un potere ancestrale che ci affascina e terrorizza allo stesso tempo.

Quando un uomo dopo aver compreso se stesso, si permette di sentire il potere della donna, diventa più forte, libero, vulnerabile,…. non sono sintomi di nevrosi o anormalità, ma bensì segnali dell’essere maschile in evoluzione.

Quindi imparare a rispettare ed amare il femminile dentro di noi è un compito fondamentale per lo sviluppo completo della nostra mascolinità, significa indagare i sentimenti inconsci ed archetipici, dissolvendo le paure e la trappola della competizione.

Solo così possiamo imparare ad amare veramente noi stessi e la nostra compagna.

Allora la domanda è: Qual è il mio percorso e dove sto andando?

Solo dopo aver capito con certezza la risposta e aver intrapreso il cammino, possiamo passare alla seconda domanda:

“Chi Verrà con me in questo viaggio?

L’urgenza che gli uomini hanno per il sesso, l’intimità, la coppia e per mettere in ordine la relazione con la propria donna, è proprio la causa dell’ansia che ci costringe a stabilire relazioni in cui tradiamo la nostra mascolinità.

Il viaggio verso la completezza maschile è pieno di sorprese, solo chi decide di avanzare, a poco a poco, con gentilezza verso se stesso, potrà sperimentare la sua totalità.

– Parole di un uomo risvegliato –

Con amore a tutti gli Uomini Risvegliati

Carla

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