
La Sacerdotessa Sumera
Quante verità nascoste sotto i veli che desiderano essere scoperti.
Oggi per la giornata Internazionale delle Donna vorrei onorare tutto il femminile dedicando dei versi antichi e potenti risalenti al periodo sumero.
Siamo davanti alla narrazione mitologica di estrema bellezza e potenza.
Abbiamo bisogno di radici e di un linguaggio poetico che evocano l'immaginario femminile che scatena connessioni e legami con i nostri più profondi mondi ancestrali.
Auguro a ogni donna, che possa riappropriarsi di ogni sogno, visione, connessione in quelle dimensioni sottili e gentili che solo il femminile in punta di piedi riesce a rivelare.
Dedico a tutte le donne un poema antichissimo, lo offro a chi ha combattuto e sta combattendo, a chi si sacrifica ogni giorno, a chi non demorde mai e a chi ha nel cuore sempre accesa la speranza.
Il Poema risalente al 2300 a.C, si tratta di Inanna, Signora del Cuore Immenso, scritto in versi dalla prima donna poetessa della storia umana, dedicato dalle sacerdotessa Enheduanna alla sua Dea.
La poetessa, sacerdotessa del Dio Luna Nannar-Sin di Uruk, poi adepta del culto di Inanna, esaltando la sua dea, la innalza al rango più importante nel pantheon delle divinità sumere e la descrive come una donna, per meglio dire la dea bellissima, temibile, aggressiva, innamorata, addolorata, guerriera, dolce, potente, dea del paradosso, della contraddizione, magnifica e spudorata.

Il poema si chiama: NIN-SA-GUR-RA
"Signora dal cuore immenso
Regina che brama battaglia
gioia degli Annuna
Figlia più antica della Luna
Suprema su tutte le terre
Tu sovrasti i grandi sovrani
Regina di rare imprese
Lei raccoglie i me
da cielo e terra
superando il grande An.
Lei urla
E gli dei iniziano a tremare
Lei infuria
E gli Annuna tremano
Si rannicchiano come una canna piegata
Di fronte al suo ruggente dum-dum
Solo quando ti siedi
Nel suo dominio
La sua pelle non brucia
E lui dice
I riti reali dei re
I riti divini degli dei
porgo nelle tue mani
(..) senza di te nessun fato è stabilito
senza di te non giunge alcun profondo consiglio
(….) distruggere, costruire, sollevare, trasformare un uomo in una donna, una donna in un uomo, insegnare, vigilare, scoprire luoghi sacri, la parola di rifiuto, la parola di liberazione, unire, preparare contese tra amanti, prendersi cura, essere negligente, incoronare, dare il trono, garantire i culti, scherzare, provocare risate, oscurare la luce, chiamare i serpenti dal deserto, rendere liberi