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Il Vangelo di Maria Maddalena


Siamo nei tempi in cui la resurrezione di Maria Maddalena sta diventando un richiamo.

Ho voluto scrivere questo articolo perché sento la necessità di condividere i miei pensieri su questa straordinaria donna che amo profondamente e celebro nel silenzio del mio cuore.

Abbiamo tutti il diritto di riconoscerla e consacrarla nelle nostre vite, donne o uomini non fa differenza, i suoi insegnamenti sono richiami di umanità e vulnerabilità, il contrasto con i discepoli, l’amore per un uomo che poi perderà per uno scopo ben più grande.

Allora perché non aprire le porte del cuore anche a lei, al Sacro e al Femminile.

Nonostante tutta la denigrazione vissuta per secoli nelle mani di molte religioni, il fascino dell’archetipo Femminile Divino sta rinascendo e la figura di Maria Maddalena ne è l’emblema.

Anche il National Geographic ha dedicato attenzione alla sua figura; ha realizzato un documentario su un teschio venerato da un gruppo di cristiani francesi perseguitati come eretici (i Catari), affermando che era il teschio di Maria Maddalena.

Gli scienziati hanno così deciso di studiare il teschio e di realizzare delle immagini in 3D per ricostruirne il volto. E’ stato uno dei momenti più commuoventi per gran parte del mondo, una forte emozione equivalente alla scoperta del volto del sudario di Torino.

Tanto è stato scritto su Maria Maddalena, ma il testo che fa fede alla sua vita è sicuramente il suo Vangelo, scoperto nel 1896 da un avventuriero britannico in Egitto e ora nelle cure del Museo di Berlino.

Nel 1955 fu tradotto il rotolo di pergamena. Un testo spirituale di grande valore che ha necessitato di lunghi anni di lavoro per essere tradotto nel miglior modo possibile.

Ma cosa c’è scritto nel Vangelo di Maria Maddalena?

E’ un contenuto tanto illuminante quanto affascinante. Le prime 6 pagine purtroppo sono mancanti, ma questo non pregiudica il valore rivelatore delle parti presenti.

La traduzione inizia con Pietro che fa delle domande al Maestro Gesù, e il maestro termina ciascuna risposta nello stesso modo, dicendo: “coloro che hanno orecchi, ascolteranno”. Una delle domande più interessanti del testo, Pietro chiede: “ Maestro qual è il peccato del mondo?” e il Maestro risponde:” il mondo non ha nessun peccato, Pietro”.

Per chiunque sia cresciuto con credenze cattoliche, questa è la scoperta della vita e la risposta di Gesù che va direttamente contro gli insegnamenti delle religioni istituzionali dell’Occidente.

“Il mondo non ha nessun peccato, Pietro” non esiste nessun peccato!

Il Maestro spiega che la sofferenza che viviamo è dovuta alle nostre stesse azioni, poiché ci arrendiamo al nostro comportamento condizionato, abituale e spesso facilmente corruttibile.

Tuttavia abbiamo una scelta per agire, la scelta di non rimanere imbruttiti e soggiogati dai nostri meri istinti inferiori ma di ricongiungerci con la Sorgente e le Radici del nostro Essere.

Queste parole assomigliano molto alla dottrina del karma indiano: le nostre vite non sono predeterminate da un destino già scritto, ma abbiamo la possibilità di ascoltare o meno la parte più profonda di noi stessi.

Il messaggio è: "possiamo scegliere."

Nella pagina 8 del testo, Gesù spiega l’importanza dell’equilibrio nella nostra vita, nel vivere in armonia con la nostra natura e nel far crescere in noi lo spirito della pace.

“Come possiamo fare Maestro?

Ascoltando noi stessi, non le persone e le forze esterne che puntano solo alla realizzazione del fuori.

La realizzazione è solo dentro di noi, dimora dentro di te”

Un passaggio bellissimo, assolutamente appropriato ed utile per noi che viviamo in questi tempi, nei quali siamo sottoposti ad un lavaggio del cervello continuo!

I veri significati della vita vengono continuamente soffocati da una società che desidera farci concentrare solo su tante banalità, in modo da poterci sempre tenere “sotto controllo”.

Nel Vangelo di Maria Maddalena, Gesù spiega che non è venuto per imporre leggi su di noi, perché nulla può vincolarci. Se si trova la connessione con il Divino, lo scopo spirituale nelle nostre vite è stato raggiunto.

La ricerca richiede esplorazioni, domande ed è questo l’unico modo per stabilire una unione con la Verità, attraverso indagini, esperienze e non ascoltando le imposizioni esterne ma restando liberi.

La seconda parte del Vangelo descrive il classico conflitto gnostico tra Maria Maddalena e Pietro, che per la Chiesa “ignorante” rappresenta la vera gerarchia istituzionale per le prime basi del patriarcato.

All’inizio della pagina 10, Pietro chiede a Maria Maddalena: “sorella sappiamo che il Maestro ti ha amato in modo diverso dalle altre donne”, poi ancora chiede di spiegare agli altri discepoli che cosa il Maestro ha voluto condividere solo con lei.

E lei spiega che Gesù gli ha parlato dell’Ascensione dell’Anima, le aveva dato la “visione”, di come far svanire le abitudini distruttive come la gelosia e l’ignoranza, liberando l’anima in modo che possa raggiungere “l’Eternità del Tempo”.

A questo punto che Pietro diventa geloso, il Maestro aveva condiviso con una donna una profonda saggezza negata ai discepoli, e pronuncia le famose parole, ripetute dai patriarcati delle moderne religioni: “Com’è possibile che il Maestro abbia parlato in questo modo a questa donna sui segreti di cui noi stessi siamo ignorati?

Dovremmo cambiare le nostre abitudine e ascoltare questa donna? L’ha davvero preferita a noi?

Pietro viene interrotto da un discepolo che spiega: “il Maestro tiene molto a lei, la ritiene degna in quanto la conosce bene, l’ama più di noi e in modo speciale, è la sua compagna”

Il Vangelo di Maria Maddalena è rispetto ai dogmi che abbiamo ereditato molto rivoluzionario ma soprattutto ci apre il cuore indicandoci una via spirituale verso l’interno e non verso l’esterno.

Credo che sia un testo illuminate, un bellissimo ricordo senza tempo in questo mondo cosi materialista e dilagante, e qui mi piace ricordare Carl Jung che chiamava: “morti Viventi” ovvero masse di persone che dimenticano la loro gloria interiore con l’idea di seguire tranquille trappole mentali.

Ci viene detto che siamo a immagine e somiglianza di Dio, ma allo stesso tempo la richiesta offerta ed imposta è quella di donare la nostra libertà e il nostro pensiero a qualcosa che in realtà è solo una proiezione esterna e fasulla.

Il Vangelo di Maria Maddalena è una chiamata al risveglio, perché “il mondo è senza peccato e quelli che hanno orecchie sapranno ascoltare.”


Con infinito Amore per Maria Maddalena

Carla

Ti presento un Seminario dedicato ai segreti di Maria Maddalena.

Un incontro di donne fra donne per rievocare i misteri del Sacro Femminile attraverso la storia e la ritualità. Lavoreremo con la coscienza Cristica Femminile e ci riuniremo alla stirpe attraverso la verità.

Prossimo incontri :

5 e 6 Giugno 2021 ad Asti provincia di Torino

26 e 27 Giugno 2021 a Roma - Guidonia


Per info e prenotazioni: carlasaibabu@gmail.com

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