Non è un rimedio che troverai in capsule o in uno sciroppo, purtroppo non può essere nenache coltivato.
Non si trova tra i più saggi della terra o nelle valli più fertili e nebbiose dove vagano i fantasmi dei nostri antenati. Se potessi preparartelo io nella mia cucina, credimi lo farei.
Andrei anche ad elemosinare la vecchia Crone nella foresta pregandola di darmi la ricetta e busserei anche alla luna che sorge, per farmi raccontare il suo segreto.
Ti sento sai, vedo il tuo sguardo spento, ti manca pienezza e mi chiedo come mai sei diventata così eccessivamente carente, non c’è niente di più triste di una donna così arrabbiata con la sua magia… il tuo personale sacro si sta abbassando e il tuo cuore si accalca con i passi frenetici, mia creatura perduta.
Dov’è finita la tua vitamina S: la tua Vitamina Strega?
Non dico di partecipare ai cerchi, o di sanguinare e benedire madre terra, non oggi.
Ci sarà il tempo per fare tutto questo, adesso non hai tutta questa forza. La mia speranza è quella che tu possa prenderti cura di te stessa sorseggiando le tue parole magiche.
Cerca in quei luoghi assetati dentro di te, prima di rivolgerti all’esterno. Metti la tua attenzione dov’è necessaria, siediti per un attimo…
Per ora non pensare agli incantesimi, pensa a nutrire il tuo corpo di riposo, di ricordi belli, di positività e speranze nutrienti.
Apri il coperchio polveroso e gira i barili, cerca di essere presente nella tua grazia per tutto ciò che sei.
La vitamina S nutrirà il tuo sangue e bagnerà la tua pelle, essa è generata e sostenuta da ogni tuo sguardo consapevole e presente, in ogni ringraziamento pronunciato, onesto e sincero, verso te stessa.
La vitamina S cavalca il chiaro di luna e benedice tutte le donne.
Per un momento rilassati e ascolta la quiete delle sorelle, nel loro totale amore, e appena potrai ricaricati di vitamina S, recupererai il potere smarrito.
Con infinito amore
Carla
