Privacy Policy
top of page
Immagine del redattoreCarla Babudri

La Luna di Aprile 2017: Luna della Rinascita, dei Sensi e del Desiderio


Questa Luna di Aprile ci racconta della rinascita del Dio Sole. I numerosi miti collegati alla rinascita del sole sono tanti: Mithra per gli egiziani, nei popoli mediterranei vi erano Tammuz, Attis ed infine Gesù. Con l’equinozi

luna di aprile

o di primavera si festeggia l’equilibrio tra le ombre e la luce. L’energia della rinascita è riconducibile alla fusione dell’energia tra maschile e dell’energia femminile. E’ attraverso l’unione sessuale che gli Dei rinascono. Secondo le “Upanishad” l’essere cosmico primordiale non era separato, ma viveva nell’umanità. Nell’antico testamento racconto del mitico dell’Edem, “Adam” che significa “Umanità” cioè maschi e femmina indivisi, avvenne una scissione che creò due poli, maschile e femminile, che diede origine a due culti basilari. Uno legato alla Dea Madre e l’altro al culto del fallo.

In India la Dea Madre è Shakti, e il culto del fallo è legato a Siva. Shakti è colei che tutto fa muovere nella natura con i suoi cicli, dalla vita umana, alla nascita alla morte. Essa è la forza misteriosa che nel corpo umano giace addormentata alla base della spina dorsale e viene chiamata Kundalini, che significa “arrotolato”, ed evoca la forza del serpente. Essa può essere risvegliata e grazie a questo risveglio può condurci all’illuminazione. Ritroviamo anche questo linguaggio nell’antico testamento: il serpente di Eva, è la Kundalini che sveglia i sensi, che permette di riconoscere il desiderio, di riconoscersi nell’istinto, è l’energia che scisse Adam (Umanità) in maschile e femminile.

Nel Tantra troviamo l’Eden nell’unione estatica dell’energia maschile e femminile, la sessualità diviene un vero e proprio rito cosmico. Nelle notti di Luna Piena è possibile sentire i sensi che si espandono, e giungere a noi come un sussurro, parlano del corpo come un tempio divino, di piacere che viene celebrato. Questa energia non sempre si mostrata a tutti, poiché è potente, fonte di trasformazione e rivelazione, è come tale richiede il lungo processo di distillazione dell’anima. Essa si mostrerà da sola, nel tempo giusto sul vostro cammino, indicandovi il cunicolo dove, come Alice, seguirla per rivelarvi il mondo magico e sotterraneo dell’iniziazione.

Pianta del mese: Ortica

L’ortica è una delle piante dai robusti peli urticanti, resistente ed elastica grazie alle fibre dei suoi steli contenenti silice e clorofilla che la rendono di un colore verde intenso. E’ una piante che cresce tra le crepe dei muri e sui sentieri sassosi di campagna. Tra i suoi fiori vivono le bellissime farfalle. E’ una pianta bruciante, aggressiva figlia di Marte, che si manifesta ancora prima di vederla. A volte basta sfiorarla per accorgersi della sua presenza. L’ortica rappresenta la primavera la creatività, la rigenerazione il risveglio della forza vitale. Diuretica, depurativa, antinfiammatoria, ortica aiuta a equilibrare l’intero organismo.

La Dea del mese

“Sono Estanatlemi la Dea della Natura, nella tradizione degli Apache e Navajo, io vivo nella ciclicità, conosco il ciclo mestruale della Terra, lo curo e lo proteggo. Ricordo agli esseri umani il loro lato selvaggio, stimolo i desideri, dimoro nelle parti più intime dell’anima. Come quarta porta dell’anno do il benvenuto alla Primavera offrendomi, sono il germoglio dei tuoi intenti, prendetene cura e rendili concreti. Non avere paura, il mio corpo onora la tua bellezza, sono in ascolto alla flusso dell’amore, non mi affretto, sono collegata ai ritmi della natura, in me troverai la sicurezza che ti permetterà di affrontare i cambiamenti.”

26 visualizzazioni0 commenti
bottom of page