Questa mattina quando mi sono alzata, ho aperto la finestra della camera una
meravigliosa nebbiolina autunnale avvolgeva con morbida delicatezza le fronde degli alberi.
Il prato era accarezzato dal suo soffice tocco e le gocce sulle siepi brillavano come piccoli diamanti.
Ho respirato profondamente quella sensazione forte di aria pulita, ho salutato gli spiriti della natura.
La poesia celata in questo periodo dell’anno è un canto che porta dolcezza e malinconia, tenere sensazioni di pace e di calore di casa, di voglia di dedicarsi a se stessi a al focolare, l’autunno inoltrato per me è delicatezza e silenzio, ed è proprio in questa introspezione personale che amo leggere e studiare, l’ispirazione fa da padrona.
Sto affrontando degli studi di astrologia che parlano di stirpe ed eredita, non a caso una mia cara amica un paio di giorni di fa mia ha chiesto di dare un occhio al tema natale del suo compagno, che in questo periodo ha dei problemi sulla sua ricerca personale e tutto questo ha messo in discussione anche la coppia, lei molto preoccupata mi ha contattato.
Ho subito evidenziato un aspetto interessante del tema natale del suo compagno: un nettuno a cavallo tra la prima e la dodicesima casa in sagittario, aspetto di nascita.
In astrologia possiamo ripercorrere un vissuto anche della famiglia d’origine e studiare le cause delle nostre eredità e nettuno in quella posizione a cavallo tra la prima e dodicesima casa, gioca un ruolo fondamentale sulle nostre eredità.
Nettuno rappresenta la nonna materna o una antenata, che ha rinunciato a se stessa, alla propria femminilità per dedicarsi totalmente a un uomo, o a una vita particolarmente forte di sacrifici e privazioni.
Talvolta nettuno rinvia anche di figli deceduti dopo la nascita che però non furono riconosciuti come appartenenti alla famiglia e alla stirpe, bambini morti in silenzio. Un nettuno cosi forte nel tema di nascita, viene rintracciato dall’anima di chi porta questo genere di aspetto.
Il risultato è rappresentato da uomini con particolari doti e capacità intuitive, anche di guarigione, che però similmente alle nature angeliche, si sentono che dimorano ingiustamente su questa terra, ed ecco che operano in modo fragile e hanno una forte inclinazione per il dolore.
Con la loro comparsa e il loro cammino, rimandando a un passato tragico, vogliono rendere visibile ciò che è nascosto, indirizzando lo sguardo verso il cielo, perché li riposa la parte della stirpe che non viene sufficientemente apprezzata.
Nettuno indica il segreto, e cosi anche i suoi rappresentati si comportano in modo misterioso.
Nettuno rispecchia ciò che non è riconosciuto, ciò che è rinnegato, perciò le persone con questo tipo di aspetto si comportano in modo insicuro e sperduto.
Tutto questo viene fuori in modo incisivo, quando viene attivato da un aspetto di transito significativo, nel caso del compagno della mia amica, un saturno di transito ha aperto la strada verso questa ricerca e a far riesumare dentro la sua anima questo aspetto, una prima ravvisagli avuta nell’adolescenza con il primo transito di saturno, ha dato modo di capire ora come vive questa esperienza.
Quello che consiglio e di portare alla luce questa antenata, e di far in modo che attraverso noi possa liberarsi, tenerla chiusa e segregata porta solo ad aumentare dolore, non solo a chi porta questo carico, vagherà finché non troverà chi se ne assumerà la responsabilità, perché prima o poi quell’urlo dovrà uscire.
Parliamo di lei, amiamola, curiamola, consoliamola; liberando lei liberiamo noi stessi, cosi finalmente da innalzarci e usare al meglio quei poteri psichici che nettuno ci ha donato.
Dedico a Francesca